L’impresa sociale per l’innovazione sociale. Un approccio di management.

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Antonio Picciotti, FrancoAngeli Edizioni, Milano, Italia, 2013

L’attuale situazione di crisi economica internazionale sta generando conseguenze economiche e sociali particolarmente rilevanti. Da un lato, le tensioni della finanza pubblica stanno conducendo ad una riorganizzazione dei tradizionali sistemi di welfare e ad una progressiva e drastica riduzione delle risorse finanziarie destinate ai servizi sociali. Dall’altro lato, invece, emergono nuove situazioni di povertà e di disagio sociale.

Si manifestano nuove tipologie di bisogni, determinate dalle condizioni di precarietà del lavoro, dalle dinamiche demografiche, quali l’aumento dell’immigrazione e della componente più anziana della popolazione, e dalla sostanziale modifica della struttura dei nuclei familiari. In questo contesto di profonde trasformazioni economiche e sociali, si assiste ad una crescita dell’interesse nei confronti dell’impresa sociale, verso quell’organizzazione che, pur adottando un approccio imprenditoriale, persegue finalità sociali, generando benefici a favore di intere comunità. È questo il motivo che induce ad associare, in modo crescente, il concetto di impresa sociale a quello di innovazione sociale: un soggetto economico che non opera per il profitto ma per il cambiamento sociale e che cerca di ridefinire le finalità e le priorità dello sviluppo socio-economico. In questa prospettiva, questo lavoro si propone di indagare l’impresa sociale e le sue dinamiche di innovazione in un’ottica di management. In particolare, vengono proposti alcuni casi aziendali di imprese sociali che hanno adottato strategie particolarmente innovative: il Consorzio ABN nel settore delle fonti energetiche rinnovabili, il sistema di franchising

Le Mat nel settore del turismo sociale e l’esperienza di Libera Terra nella realizzazione di produzioni agroalimentari derivanti dai terreni confiscati alle mafie. In questo modo, viene evidenziata la capacità dell’impresa sociale di coordinare risorse provenienti dal settore pubblico, dal mercato e dalla collettività e di pervenire, attraverso la costruzione di reti interorganizzative e intersettoriali, alla predisposizione di sistemi di offerta caratterizzati da un elevato valore economico e sociale.

Recensione di Costanza Fanelli www.rivistaimpresasociale.it/rivista/item/54-l-impresa-sociale-per-l-innovazione-sociale-un-approccio-di-management.html